La Torre degli Orologi si affaccia sulla piazza della Libertà su cui si aprono a corollario il Palazzo Municipale e Palazzo Sangallo.
La torre, che funge da campanile anche per la confinante Collegiata di San Francesco, si presenta con quattro quadranti: il primo in alto indica le fasi lunari, il secondo (la meridiana meccanica a quadrante) segna le ore “all’italiana”, il terzo (l’orologio astronomico) segna le ore ed i minuti, il quarto (l’orologio calendario) indica i giorni della settimana e del mese.
Sotto l’ultimo quadrante, esiste una piccola meridiana solare che serviva al “moderatore” per rimettere l’orologio astronomico.
L’orologio batte le ore ed i quarti. A mezzogiorno suona diversi rintocchi seguiti da una breve armonia.
La torre degli orologi in piazza della Libertà a Tolentino, nelle Marche, è un simbolo della città grazie alla presenza di un singolare orologio.
Questo campanile, che appartiene alla Chiesa di San Francesco, racchiude al suo interno una macchina collegata a quattro quadranti, ognuno dei quali indica informazioni diverse.
L'orologio, realizzato nel 1822 da Antonio Podrini di Sant'Angelo in Vado, è una vera opera d'arte che unisce la precisione meccanica con la bellezza estetica.
I quattro quadranti ospitano una serie di informazioni che sono state di fondamentale importanza nel passato e ancora oggi affascinano i visitatori.
Il primo quadrante mostra le fasi lunari, permettendo di seguire l'evoluzione del ciclo della Luna nel corso del mese. Questa indicazione era particolarmente utile per le attività agricole che dipendevano dal calendario lunare.
Il secondo quadrante, denominato "orologio italico", indica le ore secondo un sistema tradizionale che prevede sei fasi giornaliere. Questo sistema, ancora in uso in alcune regioni d'Italia, divide la giornata in terzi, con l'ora terza che corrisponde alle 6 del mattino, l'ora sesta all'ora di pranzo e l'ora nona al tramonto.
Il terzo quadrante è l'"orologio astronomico", che fornisce informazioni sulla posizione del Sole e delle stelle nel corso della giornata. Questo permetteva, in passato, di calcolare l'ora esatta e di regolare gli orologi della città in base al movimento celeste.
Infine, il quarto quadrante indica i giorni della settimana e del mese. Questa informazione era particolarmente utile in un'epoca in cui molti non avevano accesso a un calendario e dovevano fare affidamento sull'orologio della torre per sapere quale giorno fosse.
Sotto i quattro quadranti si trova anche una meridiana solare, un altro strumento che permetteva di misurare il tempo utilizzando la posizione del Sole. Questo era fondamentale per la vita quotidiana delle persone che, ancora una volta, dipendevano dal movimento celeste per regolare le loro attività.
La torre degli orologi è quindi non solo un simbolo della città, ma anche un pezzo di storia che ci ricorda come il tempo veniva misurato e interpretato in passato.
Questo orologio, con la sua varietà di informazioni, è un'espressione dell'ingegno e della creatività dell'uomo nel tentativo di comprendere e governare il tempo.